Chi siamo

I miei vini, 

a tutti coloro che 

hanno creduto, 

credono 

e crederanno in me


L’Azienda Agricola Marco Pinat, nata nel dicembre del 2015, è una piccola realtà situata sulle colline di Savorgnano del Torre, nella futura sottozona “Savorgnano” della DOC Friuli Colli Orientali.

Lo scricciolo – simbolo della nostra azienda.

Il sogno che Marco aveva fin da piccolo era quello di acquistare un terreno agricolo e, per seguire la sua passione, si iscrive all’istituto tecnico agrario di Cividale del Friuli al corso di viticoltura- enologia. Dopo la maturità decide di continuare gli studi presso la Facoltà di Agraria dell’università di Udine, nel corso di viticoltura-enologia.

Nel frattempo, nel 2011 inizia a recuperare un vigneto abbandonato sul quale esegue un estirpo e un nuovo reimpianto, appoggiando un progetto di biodiversità promosso dall’Università degli Studi di Udine e dal Consorzio Friuli Colli Orientali-Ramandolo. Questa iniziativa consisteva nell’ impianto di barbatelle di Refosco dal Peduncolo Rosso recuperate da selezione massale di vigneti storici.

Vigneto Massale – Refosco dal Peduncolo Rosso
Vigneto Aquila

Successivamente prende in affitto altri vigneti storici di varietà Tocai Friulano, Verduzzo friulano e Picolit.

Nel 2016 riesce finalmente ad acquistare il suo primo vigneto sulla stessa collina su cui ha iniziato la sua attività aziendale e nel gennaio 2017, acquista un secondo vigneto collocato accanto ai due precedenti.

Attualmente la superficie aziendale vitata è di circa 1,5 ettaro ed è coltivata secondo i dettami dell’agricoltura biologica. Ad oggi solo il vigneto derivato da selezione massale è trattorabile, i restanti vigneti sono lavorabili solo manualmente.

La famiglia – Fondamento della nostra azienda

Tra il 2019 e il 2020 vengono completati i lavori di ristrutturazione del magazzino aziendale e della saletta di degustazione, immersa nel verde del bosco, accanto al vigneto Massale

La saletta degustazione

A piccoli passi nel presente e nel futuro con un occhio al passato

Marco Pinat